La nostra intervista ad Andrea Ferri, presidente di Associazione Alex Zanardi Bimbi In Gamba Odv, si conclude con questa terza e ultima parte, nella quale si volge lo sguardo al futuro, con la speranza di poter abbracciare sempre più sostenitori per fornire il servizio migliore possibile a tutti i piccoli pazienti.

Come si è evoluto nel corso degli anni Bimbingamba?
«Essere ancora attivi e vivaci, dopo tutto questo tempo, è già un primo grande successo. Il merito va a tutti i volontari, alle persone che ci hanno aiutato e a chi presta il proprio servizio ogni giorno. Dall’insostituibile Lara Monari a tutti i tecnici di Ottobock».

Che orizzonte vede per il progetto?
«Non nego che ci sono stati anche momenti di difficoltà. La pandemia ci ha costretto a fare gli straordinari, rendendo molto complicati i viaggi dall’estero dei nostri pazienti e costringendoci a centellinare le visite. E anche l’assenza sul campo di Alex Zanardi si fa sentire. Ma è in questi momenti che ci viene in soccorso il suo motto, quello dei cinque secondi: “Quando senti che non ne puoi più, quando tutto ti dice che hai dato il massimo, resisti ancora cinque secondi perché è così che si fa la differenza”. Alex lo applica in ogni campo della vita e noi cerchiamo di imitarlo. Così, quando siamo in sofferenza, stringiamo i denti e andiamo avanti. Ovviamente con l’aiuto di tutti quelli che ci vogliono bene».

Qual è il modo migliore per sostenere Bimbingamba?
«Il cinque per mille ci dà un apporto concreto e può essere fatto da chiunque in fase di dichiarazione dei redditi. Basta indicare il nostro codice fiscale 91355770370. Siamo sempre aperti a qualsiasi tipo di donazione e speriamo di accogliere preso qualche nuovo sponsor che voglia accompagnarci in questo percorso. C’è ancora tanta strada da fare assieme!».